La radio-frequenza, a Mola, sboccia intorno al 1970 e si diffonde negli anni '80 grazie a personaggi influenti e di chiara fama quali Carletto Number One, Antony Houdinì, Antonio Falcos, Luigi Renegade, Andrea Generale, Saverio Alpha Edison, Pino Ufo, Pasquale Lupo Solitario, Armando Uniform e Nicola Carosio. La presenza sul territorio è capillare, si diffondono stazioni fisse, stazioni mobili classiche e persino, unico caso in Europa, su moto Piaggio Vespa PK50S. In seguito, viene fondata la associazione Aliblù, che fornisce servizio S.E.R. (Servizio di Emergenza Radio). Oggi, in virtù dell'elevato numero di stazioni radio attualmente operanti, Mola di Bari è stata nominata la "Capitale Italiana della Radio Frequenza".
Bè, a Mola io sono stato un precursore, nel 1964 ho acquistato una radio ricetrasmittente CB dagli Stati Uniti. In frequenza non c'era praticamente nessuno. Poi pian piano anche in paesini sperduti come Polignano ho cominciato a sentire i primi vagiti di chi ora o non c'è più o si proclama un'entità suprema.
RispondiEliminaFrankuzzo. Polignano ha trasmesso prima di Mola. Solo a Monopoli c'era Charlie Oscar.
RispondiEliminaSiiii, l'approvazione del megaSuperDirettore...
RispondiElimina---
RispondiEliminaSe entità suprema è riferita a me. MAI aspirato a tanto, assolutamente. L'entità Suprema è una: in cielo, in terra ed in ogni luogo.
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Ho solanto una piccola virtù: la coerenza di assumermi le mie responsabilità con nome e cognome. Ed accetto il contraddittorio.
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Confermo di essere un tantino provocatorio quando ho di fronte un perfetto (?) anonimo. Che, con una certa educazione si, ma sfotticchia nomi noti.
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Tutto qui.
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